Celebrare i primi dieci anni di vita associativa nel Comitato Storico Culturale (CSC) è un’emozione che trascende le parole. Il nostro cammino è iniziato nel lontano 2014, dopo lunghi mesi di incontri e confronti, durante i quali abbiamo plasmato un’identità fatta di professionalità e progetti, con lo sguardo rivolto al futuro. La passione per cambiare il destino delle molte storie Leonicene, destinate a un futuro incerto, è stata la forza trainante che ci ha tenuti uniti in tutti questi anni.

Dieci anni segnati da iniziative audaci, dall’ingresso e dall’uscita di amici dal Comitato, da perdite premature e da cambiamenti che hanno modellato il nostro percorso. Nonostante tutto, il CSC ha mantenuto saldo il proprio impegno, rimanendo fedele agli obiettivi statutari. Dalla concessione della cittadinanza onoraria al Savoia, alla creazione del rinomato Festival Leonicus, fino alle collaborazioni con istituzioni e associazioni, il nostro impegno è stato costante e senza compromessi.

Oggi, guardiamo al futuro con una determinazione rinnovata, consapevoli delle sfide che ci attendono. Abbiamo deciso di abbracciare nuove iniziative e di adattarci alle mutevoli esigenze del nostro tempo. Lonigo, pur essendo una città ricca di storia e cultura, non è un destino turistico di primo piano.

È proprio su questo terreno che intendiamo concentrare i nostri sforzi futuri. Nel 2023 abbiamo avviato un nuovo progetto con la Fiera del Tai Rosso e della Sopressa De.Co., all’interno del più ampio progetto fieristico dei Sapori Berici. Questo progetto, affidato a professionisti del settore come l’agenzia Adelpi e il noto esperto di comunicazione e vino Fabio Piccoli, segna l’inizio di una nuova fase per il CSC.

Siamo consapevoli che il vino, il cibo e il turismo sono elementi strettamente interconnessi e che la promozione di uno beneficia degli altri. Il nostro impegno futuro è quello di unire e lottare per promuovere non solo Lonigo, ma l’intera regione dei Berici. Questa nuova direzione ci porterà verso dinamiche e sfide mai affrontate prima, ma siamo pronti a guidare questo cambiamento e a diventare leader riconosciuti in questo ambito.

Siamo fiduciosi che questa nuova dimensione ci offrirà opportunità uniche e ci permetterà di rafforzare il nostro ruolo come promotori della cultura e del territorio dei Beric